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Il bello del serramento in legno

  • 07 / 05 / 2021

Vorrei approfondire, con questo articolo, una tematica molto dibattuta non solo tra i vari serramentisti, ma anche tra gli stessi clienti ed utilizzatori del prodotto serramento: il materiale costruttivo.
Alluminio, legno, PVC, rivestimenti, finiture elaborate, vetro strutturale...oggigiorno una "finestra" (termine che utilizzo per inquadrare tutte quelle tipologie di serramento con il compito di conferire isolamento termico ed acustico ad un edificio) può essere progettata e realizzata con una moltitudine di materiali che per comprenderne appieno pregi e difetti sarebbe necessario intavolare una discussione su argomenti puramente tecnici (ed assolutamente noiosi).
Allora la domanda è semplice: come posso scegliere il materiale giusto per la realizzazione dei nuovi serramenti della mia casa?
Parliamoci chiaro, oggi ottimi serramenti si costruiscono con ogni tipo di materiale. Non esiste un serramento più performante - purché il costruttore abbia sia una adeguata esperienze nella realizzazione di serramenti che una valida attrezzatura - di un altro costruito con un materiale differente.
Persino le dicerie riguardanti la manutenzione che richiedono i vari materiali vengono meno, alla luce dei recenti progressi della ricerca in termini di durabilità dei vari prodotti (non a caso, la stessa manutenzione che richiede un serramento in alluminio la richiede anche un serramento in legno, ovvero la lubrificazione delle componenti meccaniche ed una pulizia delle parti strutturali con il giusto prodotto).

Come scegliere, quindi?

Certo non sto scrivendo, ora, una guida con la convinzione presuntuosa di trasmettere verità trascendentali sulla bontà di un acquisto, ma soltanto delle osservazioni - raccolte da vari clienti nei diversi lavori da noi seguiti - che permettono di incrementare la percezione di valore nella scelta del serramento in legno.

Una finestra in legno è prima di tutto un frutto della natura, del nostro meraviglioso pianeta. Ed avvalersi del legno non vuol dire concorrere alla deforestazione che sta inesorabilmente avanzando da decenni. Anzi, significa abbracciare delle filosofie di progresso che, attraverso minuziosi programmi di gestione delle piantagioni, prevedono l'incremento della superficie verde della Terra.
E se l'ecologia non è una tematica che interessa a tutti (ahimè...), a favore del legno possiamo anche parlare in termini di personalizzazione del manufatto, di lavorabilità e di percezione di calore ed accoglienza che può infondere con il solo colpo d'occhio.
E se domani non ti piace più il colore, la forma o la struttura, la modificabilità è davvero semplice.